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Title: Il contrasto rapporto tra i personaggi e societa nelle opere di Pirandello e de Filippo
Authors: Muscat, Arthur (2008)
Keywords: Pirandello, Luigi, 1867-1936 -- Criticism and interpretation
De Filippo, Eduardo, 1900-1984. Pretore Vincenzo -- Criticism and interpretation
Italian literature -- 19th century
Italian literature -- 20th century
Issue Date: 2008
Citation: Muscat, A. (2008). Il contrasto rapporto tra i personaggi e societa nelle opere di Pirandello e de Filippo (Doctoral dissertation).
Abstract: La decisione di intraprendere questa ricerca, volta a ricostruire, cronologicamente, ii concetto di 'processo' nelle opere di Luigi Pirandello e di Eduardo De Filippo, e nata dal desiderio di approfondire ii concetto d'indagine cui e sottoposta la societa italiana in un arco di sessant'anni. Partendo dalla commedia pirandelliana II dovere de/ medico del 1913 questa ricerca termina con quella eduardiana Gli esami non finiscono mai del 1973, un titolo molto sintomatico per la mia tesi. Per la mia ricerca mi sono avvalso, oltre dei libri di critica, delle riviste e dei giornali d'epoca reperibili in diverse biblioteche italiane come, tra l'altro, la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, La Biblioteca dell'Universita «La Sapienza», la Biblioteca dell'Universita di Malta, la Biblioteca della comunita gesuitica maltese «Giovanni XXlll» nonche la Biblioteca Vaticana. Prima di commentare le commedie, ho voluto descrivere l'ambiente familiare e ii contesto storico, travagliato in ambedue i casi, per comprendere meglio le commedie sotto esame. L'incontro tra Pirandello ed Eduardo, due dei piu grandi autori del teatro italiano del Novecento, avvenne nel 1933 in un camerino del Sannazzaro durante la prima stagione del Teatro Umoristico. L'amicizia tra i due dura appena tre anni (Pirandello infatti marl nel 1936) durante i quali si verific6 una straordinaria collaborazione. Li divideva trentratre anni d'eta ma Pirandello, gia prossimo al premio Nobel, intul ii genio artistico del trentatreenne Eduardo. Come si vedra inoltre sia Pirandello sia Eduardo hanno subito, a loro volta, un processo fideistico da parte della pubbicistica cattolica. Ci6 che accumuna maggiormente Pirandello e Eduardo, che non e a tutti i costi un autore pirandelliano, e la loro insaziabile sete di scavo, la loro passione di processare "quel guazzabuglio del cuore umano". lnfluirono su questa indagine conosciutiva la crisi dell'ideologia positivista e l'affermarsi delle dottrine irrazionalistiche di fine Ottocento specie della filosofia di Bergson. Si tratta, in ambedue i casi, di un processo spietato contro ii mondo ingiusto e contra la societa (quindi l'uomo) tradita, dove la verita e ii bene vengono facilmente travolti. Tutti i personaggi, sia pirandelliani sia eduardiani, subiscono delle ingiustizie. Sono vittime ignare dell'ingranaggio sociale, dei pregiudizi, dello sfruttamento delle convenzioni sociali. I mezzi usati dai due drammaturghi sono, comunque, diversi. Se la poetica pirandelliana porta alle contraddizioni sofistiche, all'assurdita della vita, alla dialettica con io scopo di smascherare, l'arte di Eduardo, aspira al recupero della comprensione umana tra la gente che soffre. Se, inoltre, i personaggi di Pirandello sono alla ricerca di un'identita sconfitta dal relativismo solipsistico, quelli di Eduardo sono alla ricerca della solidarieta, che sconfigge i mali che intralciano e soffocano la convivenza civile. A Pirandello piace scomporre la realta, elevandola a un discorso filosofico. II suo universale relativismo, le sue contraddizioni, la sua dialettica non nascono, comunque, da una teoria filosofica, bensi da un'espressione di una vita, infelicemente vissuta, e da una carriera di drammaturgo. Eduardo, dall'altro lato, tenta di comporre, di recuperare l'uomo nella sua totalita, rendendo lineare e meno filosofica ci6 che in Pirandello si complica e si doppia. Le commedie di Eduardo aspirano alla ricerca di una comprensione umana basata sul dialogo, sulla carita, sulla solidarieta venuta meno. Nella smascheramento e nelle contraddizioni pirandelliane, c'e, come si vedra, la denuncia. A Eduardo non occorre smascherare e i personaggi vengono denunciati lo stesso. Questa volta pero, ii drammaturgo non ha a che fare con una maschera nuda, ma con una maschera viva. Eduardo, infatti, cerca ii contatto con la vita quotidiana che da senso alle case: un senso, un significato che non c'e, secondo la forma mentis pirandelliana. Se le commedie di Eduardo tralasciano un barlume di speranza ("ha da passa 'a nuttata"), ii pessimismo pirandelliano e radicato nell'interiorita dei protagonisti ("Ed ecco, o signori, come parla la verita!"). La produzione letteraria di Pirandello e di Eduardo prende le mosse da una societa umiliata, sofferente, sempre alla ricerca di alcune risposte che la vita "tanto triste buffoneria" nonche "teatro" non e in grado di fornire.
Description: PH.D.
URI: https://www.um.edu.mt/library/oar/handle/123456789/100928
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