Please use this identifier to cite or link to this item: https://www.um.edu.mt/library/oar/handle/123456789/101107
Title: Percorsi artistico-teatrali fra Malta e Napoli
Authors: Spiteri Miggiani, Giselle (2007)
Keywords: Opera -- Malta -- 19th century
Opera -- Malta -- 18th century
Opera --19th century -- Italy -- Naples
Opera --18th century -- Italy -- Naples
Theatre -- Malta -- Italian actors
Theatre -- Italy -- Naples -- Maltese authors
Issue Date: 2007
Citation: Spiteri Miggiani, G. (2007). Percorsi artistico-teatrali fra Malta e Napoli (Doctoral dissertation).
Abstract: Malta, Corfil, Ragusa, Messina, Lecce, Napoli. Questa era la scala teatrale secondo il celebre commediografo napoletano, Francesco Cerlone. Il teatro napoletano viaggiava; si allontanava dal proprio golfo per raggiungere altri porti e raggiunse il porto piu a "sud" del Mediterraneo, senza escludere, comunque, l'ipotesi di una tappa ancora piu a sud, ovvero la Tunisia. Malta costituiva una tappa fondamentale nel percorso della scena napoletana. Prima ancora di iniziare le ricerche, fungeva da prova un manoscritto inedito della seconda metà del Settecento, che si trova nella Biblioteca Nazionale di Malta, a Valletta. Si tratta di una commedia dialettale esemplata sul modello della Commedia dell' Arte, scritta da un autore napoletano e dedicata al Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri di Malta. Come è arrivato a Malta questo testo e perchè? La commedia fu rappresentata o rimase su foglio? E cosi iniziarono le ricerche, inizialmente intorno a questo testo teatrale scritto da Francesco Coscia, attore del Teatro San Carlino di Napoli. Durante le ricerche saltarono fuori molte notizie e frammenti di storie che dimostravano un intenso scambio teatrale fra Napoli e Malta tra '700 e '800. Molti documenti storici raccontano di artisti che partirono da Napoli per andare a cantare al Teatro Manoel a Valletta. Perchè scelsero proprio Malta come tappa artistica? Era solo una questione di vicinanza geografica? Oppure c'erano altri fattori che legavano Napoli a Malta? Malta costituiva una tappa europea importante e prestigiosa nella carriera di un artista italiano? Queste domande fungevano da spunto per fare ulteriori ricerche storiche e per cercare le risposte a questi quesiti. Sono tanti i documenti che mancano, o perchè furono distrutti da incendi o per altri motivi, ma questo non ha ostacolato le ricerche; e i risultati ottenuti sono alquanto soddisfacenti. Si trattava di raccogliere piu 'pezzi' possibili per cercare di formare un mosaico potenzialmente integrale. Oltre agli studi di Benedetto Croce e di Salvatore di Giacomo, e stato indispensabile consultare diversi archivi storici napoletani. L'Archivio di Stato di Napoli è una fonte inesauribile di documenti storici di vario genere. Sono stati particolarmente utili i fascicoli teatrali della Casa Reale Antica che includono la Real Segreteria di Stato e La Sovrintendenza dei Teatri e Spettacoli. La Real Segreteria di Stato include la corrispondenza pertinente ai teatri napoletani, inevitabile considerando l'appartenenza dei teatri napoletani alla Casa Reale. La Sovrintendenza o Deputazione dei Teatri e Spettacoli fu una commissione specifica che fungeva da ponte tra la Casa Reale, in particolare il vicere, e gli impresari dei teatri a Napoli e nel Regno delle Due Sicilie. I fascicoli della Sovrintendenza includono le richieste degli artisti per poter girovagare per il regno, per essere pagati o per ricevere il perdono se per qualche motivo si fossero presentati ad una serata di lavoro. Queste richieste spesso venivano inoltrate al vicere tramite il Sovrintendente dei teatri. [...]
Description: PH.D.
URI: https://www.um.edu.mt/library/oar/handle/123456789/101107
Appears in Collections:Dissertations - FacArt - 1999-2010

Files in This Item:
File Description SizeFormat 
PH.D._Spiteri Miggiani_Giselle_2007.pdf
  Restricted Access
16.18 MBAdobe PDFView/Open Request a copy


Items in OAR@UM are protected by copyright, with all rights reserved, unless otherwise indicated.