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Title: Un' isola due isole : la società maltese e il rito dello spirtu pront
Authors: Mongelli, Simone (2004)
Keywords: Għana (Music)
Folk music -- Malta
Popular culture -- Malta
Folk music -- Social aspects
Issue Date: 2004
Citation: Mongelli, S. (2004). Un' isola due isole : la società maltese e il rito dello spirtu pront (Master’s dissertation).
Abstract: Questo studio si basa su di un lavoro di ricerca sul campo svolto a Malta tra la metà di gennaio e la fine di marzo 2003. Non tutto il materiale raccolto durante questo periodo è entrato nella stesura della tesi, ma è stato necessario operare una significativa cernita, dati i limiti di spazio connaturati ad un lavoro di questo tipo. Prima di iniziare una descrizione che riguarda fondamentalmente le mie conclusioni sulla ricerca svolta, vorrei spendere qualche parola sui principi e i metodi che mi hanno guidato durante il periodo sul campo. Essi infatti non necessariamente traspaiono tra le righe del documento scritto, tuttavia ritengo siano di importanza quantomeno pari a quella delle conclusioni raggiunte, nonché siano la necessaria premessa per comprendere il percorso che a tali conclusioni ha portato, e vadano insieme ad esse valutate. Sono partito per Malta con le nozioni di base riguardanti la musica tradizionale, raccolte tramite qualche articolo e un sito Internet: conoscevo a grandi linee il tipo di fenomeni cui mi sarei trovato di fronte, ma non volevo giungere sul posto con delle idee già formate, con concetti e interpretazioni sussunte da testi scritti, prima che l'occhio e l'orecchio avessero esperito direttamente quello che sarebbe stato l'oggetto del mio studio. D'altra parte durante il periodo della preparazione logistica del mio viaggio avevo anche avuto qualche colloquio telefonico con alcuni Maltesi, tra cui un musicista (Renzo Spiteri) e un etnomusicologo (Philip Ciantar), e avevo già cominciato ad entrare in contatto tramite la loro viva voce con alcuni aspetti della realtà della musica tradizionale maltese. Il mio lavoro di indagine è cominciato fin dal viaggio aereo: dopo aver seriamente rischiato una collisione con un altro velivolo, il nostro apparecchio ha stazionato per un certo tempo sulla pista, immobile, e la condivisione del pericolo appena corso ha favorito la socializzazione: ho cominciato a parlare con il mio vicino, un Maltese, che si è mostrato piuttosto incuriosito delle ragioni che mi portavano nella sua isola, e mi ha fornito le prime informazioni dal vivo sull'għana maltese: niente di molto approfondito, ma le sue indicazioni geografiche si sono poi rivelate esatte. Il posto dove sarei stato per le prime due settimane, Qawra, in una zona parecchio turistica nel nord dell'isola, non era un luogo molto indicato per assistere alle performance canore dei Maltesi, molto più diffuse nei villaggi meridionali, decantati luoghi natali di molti cantanti del passato e del presente. Le informazioni utili alla mia ricerca in quel viaggio non si sono fermate a questo incontro, perché anche la rivista mensile prodotta dalla compagnia aerea maltese, insieme alle usuali informazioni turistico-culturali, conteneva nel numero di gennaio un articolo sull'għana, che me ne ha mostrato le prime immagini "ufficiali", esibendolo come fenomeno di colore locale, come folklore nazionale, in mezzo alle altre attrattive turistiche [...]
Description: M.A.
URI: https://www.um.edu.mt/library/oar/handle/123456789/109128
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