Considerazioni in tema di omologazione di una s.r.l. costituita per lo svolgimento non esclusivo di attività di brokeraggio assicurativo e sull'indeterminatezza dell'oggetto sociale

Abstract

I provvedimenti dei giudici fiorentini si inseriscono in quel filone giurisprudenziale che tende ad "anticipare" in sede di omologazione l'accertamento dei requisiti che una società, in relazione al suo oggetto sociale, deve possedere per l'esercizio (legittimo) di una determinata attività, ed in particolare per l'iscrizione ad albi, registri e simili, anche se apparentemente prescritti per il procedimento amministrativo preordinato all'iscrizione medesima. Siffatto orientamento mostra di aderire all'opinione, ormai prevalente in dottrina, secondo cui il giudizio di omologazione non deve limitarsi ad accertare se l'atto costitutivo è valido o invalido (nullo o annullabile), bensì deve verificare se l'assetto organizzativo della società è o meno conforme alla legge.