Un’etica della vita quotidiana – tecnologia e persone con disabilità al lavoro

Abstract

La bioetica valuta il valore morale o l’appropriatezza delle scoperte fatte nella scienza, nella medicina e nella tecnologia e l’impatto del loro utilizzo sulla nostra umanità come individui, famiglie, comunità e società. In questo articolo mi concentrerò sull’impatto dell’uso di tecnologie sul posto di lavoro utilizzate da persone disabili per assisterle nello svolgimento del loro lavoro. Esplorerò se, per le persone con disabilità che possono lavorare, l’uso della tecnologia cambia le apparenze di fragilità e dipendenza in modo che possano non solo guadagnarsi da vivere, ma anche contribuire alla società. Negli aneddoti raccontati dai lavoratori con disabilità, incontreremo infatti casi di bioetica quotidiana, che, come suggerisce Giovanni Berlinguer, «riguardano le condizioni quotidiane e persistenti della popolazione mondiale, spesso difficili e talvolta tragiche. Egli sostiene che le decisioni, le conoscenze e i comportamenti individuali e collettivi di oggi sono plasmati dalle riflessioni sulla giustizia, sull’autonomia e sull’interdipendenza delle specie che si sono sviluppate nel corso della storia dell’umanità.