Difesa della dottrina di S. Tommaso D'Aquino dalle imputazioni a lui attribuite dal Professore Sac. Francesco Reale nelle sue lezioni di scrittura santa

Abstract

Egli è debito d'ogni fedel discepolo rendere omaggio e segni di alta devozione e stima al proprio Maestro, vendicarlo da ogni ingiuria ed immeritata accusa che a lui potesse venir fatta, mostrare la verità di sua dottrina là ove questa o non venisse conosciuta, o venisse a rovescio interpretata. Ed è a questo debito che io intendo soddisfare in queste poche linee, qual fedel discepolo dell'Aquinate. Per non essere accusato d'ingratitudine verso tanto Maestro, per il rispetto che si deve ad uno dei più grandi Dottori della Chiesa Santa di Dio, per il bene e l'onore del Sacro Ordine a cui mi glorio di appartenere, e per ubbidienza ai miei Superiori io mi sono messo a tessere questa qualunque essa si sia difesa.