Esclusione degli Ecclesiastici dal Consiglio del Governo di Malta

Abstract

Rome cittadino e come cattolico credo essermi lecito esprimere con brevi parole alcune riflessioni sulla misura, che dicesi si adottata dal consiglio della regina, colla quale si escludono dal consiglio di governo di Malta niente meno che nove cento preti secolari, che sono nelle nostre isole. Dico pure, che come altre volte membro del consiglio di governo insistetti colle mie ragioni rese pubbliche, in confutazione, e contro l'ordinanza proposta nella seduta 26 febbraro 1852 rapporto l'organizzazione di un corpo di milizia. maltese, dolendomi della condotta de' miei colleghi, specialmente degli ecclesiastici nell'applaudirla, le mie parole devono parere più imparziali, or che prendo a discorrere a favore degli ecclesiastici dal consiglio banditi. La popolazione di Malta, pel corso di 18 secoli e più, attaccatissima alla cattolica apostolica religione ed alla sua chiesa, non si aspettava mai certamente un atto tanto ingiusto ed ingiurioso emanato dal consiglio della regina ; dopocchè questa popolazione avea volontariamente messo con tutta lealtà sotto la protezione britannica le sue possessioni in preferenza di altre potenze, che esibirono con temporaneamente la loro valevole protezione.