Corte di special commissione : sedenti Sir J. G. Bonavita, Presidente, ed i DDri. F. Chapelle d G. P. Bruno, giudici di sua maestà

Abstract

[Excerpt] Sabato 25 ottobre 1845 venne messo alla barra Salvatore alias Mario Polidano e fu letta la denunzia della quale il seguente è un sunto. 1.° Che nella sera del 17 agosto ultimo Salvatore alias Mario Polidano nella terra Gudia assalì ed attaccò Gaetano Gristi, e con un' arma tagliente e pungente colpì ed insultò il medesimo Gristi, e gli inflisse una ferita penetrante lo stomaco. -2.° Che tale ferita fu la causa della morte del Gristi, seguita il dì 19 dello stesso mese. - 3.° Che il Polidano caionò al. Gristi la detta ferita scientemente, volontariamente, dolosamente, e con animo premeditato di uccidere il medesimo Gristi.-4.° Che il Polidano formò l'intenzione e l'animo premeditato di recare grave danno corporale al Gristi.-Pertanto l' avvocato della corona domandava, che tali fatti fossero giudicati dal jury, e che venendo col suo vero detto dichiarati provati, fosse il prigioniere condannato alla pena di morte sotto il provvedimento contenuto nel 1 cap. 4- del lib. 5, del diritto municipale, o di qualunque altra legge vigente nel paese. Domandato il prigioniere se ei fosse reo, o non reo del delitto di cui era , accusato, rispose di n n essere reo. - La corte differì la trattazione della causa a lunedì 27 del corrente.