Malta e le sue feste

Abstract

Chi voglia toccare con mano gli elementi che caratterizzano l'impronta latina e neo latina delle odierne tradizioni popolari maltesi, non ha che dare uno sguardo agli usi ed ai costumi dell'isola. La dimostrazione che ne ha dato, vari anni fa, Antonio Cremona, prendendo in esame i proverhi agricoli maltesi e confrontandoli con altri analoghi della Sicilia e, li altre regioni d'Italia, e cosi perfetta, che non vale la pena di aggiungere parola a quanto egli luminosamente ha scritto. Gli usi si accordano coi proverhi, a meglio far vedere per quale complesso di consuetudini e di cerimonie la vita, e direi meglio la cultura popolare dell'isola bella si riattacca al patrimonio dell'Italia, che l'avvivo coi continui rapporti fra maltesi e siciliani, calahresi, napoletani, pugliesi, ecc., nel periodo normanno. fino all'epoca contemporanea. Cio s'intende senza risalire inrlietro, a tempi lontani, per far vedere che il carattere del popolo maltese segui in tutti i periodi storici della sua vita, un'evoluzione spiritualmente latina, come quella piu confacente all'indole della progenie. Passando a rassegna alcune caratteristiche costumanze maltesi ci pare di essere in Italia, tanto esse sono simili per forma, il sentimento, l'idea a quelle della parte meridionale deila penisola, richiamando al pensiero i riti antichi <foi comuni padri che vissero sul suolo della grande madre. Questo carattere meglio si rileva. nelle grandi feste sacre, le quali mentre celebrano la ricorrenza dei grandi Patroni, fanno l'apoteosi di magnifici avvenimenti guerreschi, essendo stata : Malta il haluardo della Cristianita e della civilta europea contro il Turco, prima che la vittoria di Lepanto ne fiaccasse l'oltracotanza.