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dc.date.accessioned2016-10-25T08:13:15Z-
dc.date.available2016-10-25T08:13:15Z-
dc.date.issued2016-
dc.identifier.urihttps://www.um.edu.mt/library/oar//handle/123456789/13383-
dc.descriptionB.A.(HONS)ITALIANen_GB
dc.description.abstractIn questa tesi analizzò la figura di Belfagor nel romanzo Fai bei sogni, pubblicato nel 2012 da un autore contemporaneo, Massimo Gramellini, conosciuto di più come giornalista. Belfagor è il nome che viene dato dall'autore alla voce interiore della sua coscienza che fa di tutto per alienarlo, credendo di proteggerlo. Questo nome viene preso in realtà dal telefilm Belfagor ovvero il fantasma del Louvre, tratto dall'omonimo romanzo di Arthur Bernède Belfagor ovvero il fantasma del Louvre, che appare in 59 puntate sul giornale, Le Petit Parisien, dal 28 gennaio al 28 marzo del 1927 e che andò in onda sulla televisione francese dal 13 fino al 27 marzo del 1965. Fu trasmesso in Italia in sei puntate, dal 15 giugno del 1965 al 21 luglio del 1966 sulla RAI. Leggendo i suoi romanzi e i suoi blog, si nota infatti che questa presenza è abbastanza forte, insieme a quella della madre, suicidata e del padre che non riesce ad assumere un ruolo materno. La sua infanzia e adolescenza, le quali sono entrambe difficili e i rapporti che ha con le donne, lasciano un grande segno in tutte le sue opere. Il fatto che Gramellini cerchi sempre di trovare una donna disposta a dargli l'amore, dimostra che ogni essere umano ha bisogno di un compagno per proteggerlo. La paura di una ricerca vana è soffocante e provoca un grande dolore. Infatti, il simbolo dell'amore è molto importante in questo libro perché il personaggio cerca in ogni modo di trovare una donna disposta a dargli quello che non ha mai ottenuto, finché trova Elisa che lo riempie il cuore di tanta gioia e serenità. Dal momento che la madre è stata la figura principale che lo ha deluso e ferito, l'autore la raffigura nelle donne che incontra nella sua vita come la maestra, la tata, Alessia, Emma, Agnese, l'ex moglie e Elisa. È perciò intrigante analizzare non solo l’influsso che lascia nella sua vita questa perdita, ma anche il modo in cui viene rispecchiata la figura materna e i sentimenti generati con la presenza di Belfagor che appare nel suo inconscio per proteggerlo. Analizzando da vicino questa opera attraverso strumenti psicologici e sociologici, ci aiuta a capire meglio il suo stato d'animo. È perciò attraverso questi studi che vengono identificati i problemi e i dolorosi eventi di Gramellini, colpito dal timore di vivere.en_GB
dc.language.isoiten_GB
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/restrictedAccessen_GB
dc.subjectGramellini, Massimo, 1960-. Fai bei sognien_GB
dc.subjectFamily life -- Fictionen_GB
dc.subjectComing of age -- Fictionen_GB
dc.subjectBelfagor (Fictitious character)en_GB
dc.titleLa figura di Belfagor nel romanzo Fai bei sogni di Massimo Gramellinien_GB
dc.typebachelorThesisen_GB
dc.rights.holderThe copyright of this work belongs to the author(s)/publisher. The rights of this work are as defined by the appropriate Copyright Legislation or as modified by any successive legislation. Users may access this work and can make use of the information contained in accordance with the Copyright Legislation provided that the author must be properly acknowledged. Further distribution or reproduction in any format is prohibited without the prior permission of the copyright holder.en_GB
dc.publisher.institutionUniversity of Maltaen_GB
dc.publisher.departmentFaculty of Arts. Department of Italianen_GB
dc.description.reviewedN/Aen_GB
dc.contributor.creatorSchembri, Sachelle-
Appears in Collections:Dissertations - FacArt - 2016
Dissertations - FacArtIta - 2016

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