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dc.contributor.authorBrincat, Joseph M. (Giuseppe)-
dc.date.accessioned2017-06-02T08:43:35Z-
dc.date.available2017-06-02T08:43:35Z-
dc.date.issued2017-
dc.identifier.citationBrincat, G. (2017). Popoli e parole : le conseguenze linguistiche delle migrazioni nel Mediterraneo. Symposia Melitensia, 13, 9-24.en_GB
dc.identifier.urihttps://www.um.edu.mt/library/oar//handle/123456789/19613-
dc.description.abstractFin dalla preistoria il Mediterraneo è stato uno spazio di migranti. Le varie tribù indoeuropee dominarono e assorbirono le popolazioni indigene ‘mediterranee’ nel secondo millennio o addirittura nel sesto millennio a.C. Gli albori della letteratura ci raccontano l’invasione greca di Troia e i viaggi di Ulisse, mentre Virgilio illustra la fondazione di Roma da parte dell’esule troiano, Enea. La pax romana portò il latino tutt’intorno al mare nostrum, e dopo il crollo di Roma lottarono per il dominio dell’area il greco bizantino, l’arabo, e varie lingue romanze. Dopo il Mille l’italiano, ‘lingua senza stato’, dominava i commerci marittimi, con le parlate di Venezia, di Genova, e più tardi del toscano. Malta era sempre al centro del mare e delle vicende storiche, e divenne uno stato autonomo plurilingue quando Carlo V la cedette in feudo ai Cavalieri di San Giovanni. Dal 1813, con la colonizzazione britannica, Malta è diventata trilingue, l’unico stato europeo, con Gibilterra, ad adottare l’inglese come lingua ufficiale e a conservare l’italiano come lingua alta fino al 1936, e come lingua passiva fino a oggi.en_GB
dc.language.isoiten_GB
dc.publisherUniversity of Malta. Junior Collegeen_GB
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/openAccessen_GB
dc.subjectEmigration and immigration -- Languageen_GB
dc.subjectEmigration and immigration -- Social aspectsen_GB
dc.subjectMediterranean Region -- Emigration and immigrationen_GB
dc.titlePopoli e parole : le conseguenze linguistiche delle migrazioni nel Mediterraneoen_GB
dc.typearticleen_GB
dc.rights.holderThe copyright of this work belongs to the author(s)/publisher. The rights of this work are as defined by the appropriate Copyright Legislation or as modified by any successive legislation. Users may access this work and can make use of the information contained in accordance with the Copyright Legislation provided that the author must be properly acknowledged. Further distribution or reproduction in any format is prohibited without the prior permission of the copyright holder.en_GB
dc.description.reviewedpeer-revieweden_GB
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SymMel, 2017, Volume 13

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