Vitangelo Moscarda : simbolo della libertà impossibile

Abstract

La natura umana è dominata dalla pigrizia, un elemento che incombe sull‟uomo e che lo tenta continuamente ad indossare delle numerose maschere, creando così varie illusioni della realtà. Nella mia tesi di laurea invito il lettore ad intraprendere una profonda riflessione sull'esistenza e sulla natura dell'essere umano, studiando la frenetica ricerca dell'uomo per trovare la sua vera identità, se la trova. L'uomo preferisce la stabilità, pertanto trova rifugio dietro ad una copertura che lo conduce sempre più lontano dal conoscere il proprio essere. Nonostante l‟uomo vorrebbe esprimere la propria interiorità e il profondo del suo essere, tale ricerca è estremamente faticosa e difficile, ed impaurito dal giudizio della società e dalla solitudine provocata dall'insicurezza, preferisce vivere in un mondo privo di senso formato da tante illusioni. Per intraprendere questo viaggio interiore ho scelto di centralizzare i miei studi sull‟ultimo romanzo di Luigi Pirandello, Uno,nessuno e centomila, del 1926. Il romanzo è stilisticamente complesso e opera su due livelli narrativi distinti: un livello racconta episodi della vita del protagonista, in un ordine sequenziale cronologico; l'altro offre un'auto-analisi psicologica. Entrambi i livelli narrativi propongono la voce in prima persona di Vitangelo Moscarda che racconta eventi della sua esistenza per esporre i movimenti della sua coscienza in via di sviluppo, suggerendo anche l'universalità della sua singolare esperienza. Uno, nessuno e centomila racchiude alcuni dei motivi e dei temi più ricorrenti nella poetica pirandelliana, dal raddoppio degli specchi ai narratori introspettivi. Vitangelo è estremamente meditativo e dolorosamente logico, e attraverso la narrativa della sua storia allude a temi frequenti come la molteplicità della personalità, la relatività della verità, l'impossibilità di certezza, la ricerca senza speranza di un'identità unificata, la necessità di illusioni benefiche e l'inevitabilità dell'alienazione sociale. Scoprendo che non solo indossa una maschera, ma una moltitudine di maschere create dai suoi conoscenti, Vitangelo si imbarca in un viaggio nel tentativo di distruggere tutte queste maschere. Vitangelo Moscarda è il protagonista principale della mia tesi, pertanto esaminerò soprattutto le sue riflessioni, analizzando il suo viaggio dentro gli abissi oscuri dell'interiorità. Paragonerò questo viaggio con le teorie di vari filosofi e con le riflessioni di diverse scuole di pensiero, le quali hanno approfondito l‟aspetto teorico sulla ricerca dell‟io, analizzando variate forme dell‟io interrogandosi soprattutto sulla sua "libertà‟.