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dc.date.accessioned2015-08-28T08:11:00Z
dc.date.available2015-08-28T08:11:00Z
dc.date.issued2012
dc.identifier.urihttps://www.um.edu.mt/library/oar//handle/123456789/4824
dc.descriptionB.A.(HONS)ITALIANen_GB
dc.description.abstractIl lavoro realizzato in queste pagine è una ricerca sulla leggenda di Orlando nella letteratura cavalleresca italiana. Lo scopo di questo studio è di mostrare la formazione delle gesta di Orlando a Roncisvalle e di esaminare la figura del paladino nella letteratura cavalleresca. La ricerca consiste nello studiare, in un primo capitolo, la leggenda di Orlando in Francia; poi, in un secondo capitolo, tenterò di analizzare le prime opere della letteratura italiana in cui Orlando è apparso come un personaggio maggiore. Infine, approfondirò le opere della letteratura italiana che hanno visto l’eroe innamorato e poi furioso. È grazie a opere degli italiani Matteo Maria Boiardo e Ludovico Ariosto che la leggenda di Orlando conosce il suo culmine. L’inizio della leggenda di Orlando, come vedremo, ci porta nel lontano VIII secolo, quando Carlomagno regna quasi l’intera Europa, depositando le fondazioni per un’Europa unita. La leggenda di Orlando inizia con la sua eroica morte a Roncisvalle e da lì sarà diffusa nella lunga tradizione successiva, in Spagna e in Italia, dove verranno celebrati le sue origini e le sue gesta prima della disfatta di Roncisvalle. Orlando è uno dei paladini più fedeli dell’imperatore e durante i secoli diventa un simbolo di giustizia, indipendenza e libertà. Dunque, nella tradizione letteraria e anche nella percezione comune, Orlando rappresenta il perfetto cavaliere cristiano, anzi un personaggio salvifico, un eletto, la spada di Dio. La sua immagine adorna tante città europee dal XV secolo e infatti, la leggenda del conte è stata conservata in forma diverse fino ai nostri giorni, un po’ in tutta Europa. In generale, si può affermare che il personaggio preso singolarmente è la parte più importante del romanzo. La storia del romanzo è piena di personaggi, eppure, la teoria narrativa del Novecento, «ha escluso proprio “la componente più importante del romanzo” dalla sua analisi,» come scrive Alex Woloch. «Il disinteresse per il personaggio nasce [...] dalla maggiore attenzione per la forma narrativa». È questo il motivo che mi ha spinta a parlare di Orlando nella letteratura italiana. Tanti sono i critici che hanno parlato di questa figura, ma nessuno ne ha mai parlato come un personaggio che ha cambiato del tutto la letteratura cavalleresca.en_GB
dc.language.isoiten_GB
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/restrictedAccessen_GB
dc.subjectFiction, Medievalen_GB
dc.subjectItalian literature -- 15th centuryen_GB
dc.subjectRomances, Italianen_GB
dc.titleAlla ricerca di Orlando : l'evoluzione dell'eroe dall'epica al romanzoen_GB
dc.typebachelorThesisen_GB
dc.rights.holderThe copyright of this work belongs to the author(s)/publisher. The rights of this work are as defined by the appropriate Copyright Legislation or as modified by any successive legislation. Users may access this work and can make use of the information contained in accordance with the Copyright Legislation provided that the author must be properly acknowledged. Further distribution or reproduction in any format is prohibited without the prior permission of the copyright holder.en_GB
dc.publisher.institutionUniversity of Maltaen_GB
dc.publisher.departmentFaculty of Arts. Department of Italianen_GB
dc.description.reviewedN/Aen_GB
dc.contributor.creatorTabone, Angela
Appears in Collections:Dissertations - FacArtIta - 2012

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