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https://www.um.edu.mt/library/oar/handle/123456789/54896
Title: | Il risorgimento in periferia : ricordi letterari degli esuli italiani a Malta prima dell’Unità |
Other Titles: | «que ben devetz conoisser la plus fina». Per Margherita Spampinato |
Authors: | Brincat, Joseph M. (Giuseppe) |
Keywords: | Malta -- History -- 19th century Italians -- Malta -- History Italians -- Malta -- History -- 19th century Italian language -- Malta -- History -- 19th century English language -- Malta -- History -- 19th century Linguistics -- Malta -- History -- 19th century Order of St John -- Malta -- History -- 19th century Knights of Malta -- Malta -- History -- 19th century Italian literature -- Malta -- History -- 19th century Maltese language -- History -- 19th century |
Issue Date: | 2018 |
Publisher: | Edizioni Sinestesie |
Citation: | Brincat, J. M. (2018). Il risorgimento in periferia : ricordi letterari degli esuli italiani a Malta prima dell’Unità. In M. Pagano (Ed.), “que ben devetz conoisser la plus fina”. Per Margherita Spampinato (pp. 117-137). Avellino: Edizioni Sinestesie. |
Series/Report no.: | Biblioteca di Sinestesie;62 |
Abstract: | Agli inizi dell’Ottocento la lingua inglese era praticamente sconosciuta nel Mediterraneo, per la semplice ragione che i contatti dell’Inghilterra con i paesi dell’area erano scarsi. La corona britannica possedeva soltanto Gibilterra, dal 1704, e fu solo negli ultimi anni del Settecento che la sua marina attraversò lo stretto, allo scopo di contrastare la flotta di Napoleone. Più tardi nel corso dell’Ottocento vi fu attratta dall’apertura del Canale di Suez (1869) che offriva una preziosa scorciatoia verso le parti orientali del suo impero. La Gran Bretagna sfruttò subito l’occasione, tanto che si calcola che nel primo anno i tre quarti delle navi che lo passarono erano britanniche, e dopo appena sei anni rilevò le azioni del governo egiziano (che ammontavano al 44% del capitale). Di conseguenza, l’importanza strategica dell’isola di Malta aumentò sensibilmente. Era già stata apprezzata dai Cavalieri di San Giovanni, che accettarono l’offerta di Carlo V nel 1530 per stabilire nell’isola la base della loro flotta che svolgeva il compito di difendere gli interessi marittimi del mondo cristiano nel Mediterraneo centro-occidentale dai pirati algerini e dalla potenza ottomana. Però, le navi britanniche erano molto più numerose e il loro raggio d’azione era più vasto, col risultato che dal punto di vista economico la loro presenza nei porti maltesi recava vantaggi maggiori. |
URI: | https://www.um.edu.mt/library/oar/handle/123456789/54896 |
ISBN: | 9788899541866 |
Appears in Collections: | Scholarly Works - FacArtIta |
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