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dc.date.accessioned2015-11-26T09:59:07Z-
dc.date.available2015-11-26T09:59:07Z-
dc.date.issued2015-
dc.identifier.urihttps://www.um.edu.mt/library/oar//handle/123456789/6661-
dc.descriptionB.A.(HONS)ITALIANen_GB
dc.description.abstractLa mafia è da sempre un tema rappresentata nei libri, e più recentemente anche nel cinema. Parlare della mafia non è un argomento facile perché ha tante dimensioni. Da sempre i mezzi di comunicazione di massa hanno dedicato parte della propria produzione culturale al mito degli uomini d’onore. Dalle rappresentazioni di vita quotidiana, alle denunce di una insana rete di rapporti con la politica, all’emulazione di certi stili di vita… Le discussioni a tal proposito sono molte: è giusto, non è giusto parlarne? E ancora, come? Nel bene o nel male oggi abbiamo a disposizione una vasta rappresentazione dell’immagine di mafia anche grazie alla comunicazione di massa. Da qualche tempo la mafia è divenuta mezzo di comunicazione di massa come per esempio spot pubblicitari, serie televisive ed è anche nei videogiochi moderni. La grande produzione di film mafiosi racconta la vita condotta dalle criminalità organizzate. In alcuni casi la rappresentazione cinematografica della Mafia e della vita dei mafiosi è stata miticizzata. Questa miticizzazione dà un’immagine di superiorità alla figura del mafioso. Dunque è fondamentale notare l’importanza che i mezzi di comunicazione di massa hanno nella narrazione, e in questo caso nella proiezione, delle criminalità organizzate. Si può dire che i mezzi di comunicazione hanno influenzato la percezione che la gente ha della mafia. Il cinema mostra le abitudini e il modo di vivere dei mafiosi di cui lo spettatore non era consapevole. Però, alcuni aspetti comunicati tramite lo schermo possono non essere reali. In altri casi la realtà mafiosa viene sottolineata e i mafiosi vengono rappresentati come criminali violenti. Dunque, da una parte ci sono film sulla mafia che non danno un’immagine realistica della vita quotidiana dei mafiosi, però dall’altra parte, il cinema fornisce dei dati fondamentali e realistici della mafia che può suscitare delle opinioni scettiche riguardo i loro comportamenti. Dunque, durante gli anni i modi di rappresentare la Mafia in ambito cinematografico sono cambiati. All’inizio il grande schermo mostrava scene romanticizzate e lontane dalla realtà quotidiana però con il proseguire del tempo il cinema ha cambiato strada e ha cominciato a rappresentare delle scene più reali della quotidianità della mafia. Questo nuovo modo d’illustrare la mafia è sostenuto anche dalla diffusione e dalla popolarità in crescita dei documentari, che illustrano delle scene dirette dall’ambito mafioso. Tramite il cinema, tranne il cambiamento discusso, si può notare anche un’evoluzione della figura del mafioso e anche lo sviluppo delle criminalità organizzate in generale. Così durante gli anni si può notare dei cambiamenti nelle caratteristiche del mafioso a confronto con le immagini comunicate nei film degli anni settanta e ottanta. G. Pitré dice che la parola Mafia in Sicilia ha sempre avuto un significato positivo, collegato alla bellezza e alla perfezione. Per esempio, una ragazza bella, la quale è consapevole di essere bella, ha una posizione di superiorità, e così è nota come mafiusa.en_GB
dc.language.isoiten_GB
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/restrictedAccessen_GB
dc.subjectWomen in motion picturesen_GB
dc.subjectMafia in motion picturesen_GB
dc.subjectOrganized crime -- Italyen_GB
dc.titleLa figura femminile nei film di Mafiaen_GB
dc.typebachelorThesisen_GB
dc.rights.holderThe copyright of this work belongs to the author(s)/publisher. The rights of this work are as defined by the appropriate Copyright Legislation or as modified by any successive legislation. Users may access this work and can make use of the information contained in accordance with the Copyright Legislation provided that the author must be properly acknowledged. Further distribution or reproduction in any format is prohibited without the prior permission of the copyright holder.en_GB
dc.publisher.institutionUniversity of Maltaen_GB
dc.publisher.departmentFaculty of Arts. Department of Italianen_GB
dc.description.reviewedN/Aen_GB
dc.contributor.creatorXerri, Roberta-
Appears in Collections:Dissertations - FacArtIta - 2015

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