Le signore della paura : figure femminili nel cinema horror di Bava, Avati e Argento

Abstract

Il cinema dell’orrore in Italia è il principale campo d’indagine della presente tesi. Concentrandoci su tre celebri film in particolare (La maschera del demonio di Mario Bava, La casa dalle finestre che ridono di Pupi Avati e Suspiria di Dario Argento) si è cercato di analizzare come vengono rappresentati i personaggi femminili, tenendo presente come i concetti di patriarcato, misoginia e uguaglianza (o disuguaglianza) tra i sessi cambino attraverso il tempo, influenzando di conseguenza la cinematografia horror italiana. La nostra ricerca è stata prevalentemente ristretta a queste sole tre pellicole solo per ragioni di tempo e di spazio a disposizione. Ciononostante, i film selezionati rappresentano alcuni tra i più significativi esempi della nostra sfera d’indagine, e cioè la percezione della donna femminile nel cinema dell’orrore realizzato nel cosiddetto Belpaese. L’avvento del femminismo e del Sessantotto hanno indubbiamente condizionato le prospettive adottate e la loro matrice ideologica, generando figure femminili più dominanti, viste al tempo stesso come un pericolo e un’attrattiva. Di fronte a una tale ambiguità, pertanto, si potrà sostenere che l’ideologia dominante ha finito per adattarsi ai cambiamenti socio-culturali, senza però mutare radicalmente. Esaminando i tre film, si è inoltre cercato di rilevare come sul genere horror influiscano in generale i più importanti avvenimenti contemporanei: guerra, politica, e tutto quanto possa riguardare le paure maggiori della società. Si metterà in luce infine come la modificata visione dell’universo femminile porti, all’interno del genere horror, alla raffigurazione di donne non più nella parte delle vittime, ma come personaggi forti, persino potenti, in concomitanza con il raggiungimento, nel mondo sociale, culturale e politico, di un maggior potere conquistato dal ‘gentil sesso’. Il cinema dell’orrore, incarnando sullo schermo le paure della massa, conferirà alle donne il temibile aspetto di vampire e streghe seduttrici, capaci di illudere e sottomettere al proprio volere le figure maschili.