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https://www.um.edu.mt/library/oar/handle/123456789/7850
Title: | Il dialetto nel cinema italiano : il napoletano, il salentino e il romanesco |
Authors: | Galea, Annalisa (2013) |
Keywords: | Italian language -- Dialects Motion picture industry -- Italy |
Issue Date: | 2013 |
Abstract: | Il primo obiettivo che mi sono posta mira a mettere in luce il modo in cui il napoletano, il salentino e il romanesco vengono usati nei film Ricomincio da tre di Massimo Troisi, in Sangue vivo di Edoardo Winspeare e in Accattone di Pier Paolo Pasolini, ambientati in regioni diverse. Il secondo scopo, invece, è quello di capire quali sono le principali differenze che intercorrono tra la sceneggiatura in dialetto e i sottotitoli in italiano. Nel primo capitolo, di natura introduttiva, traccio le tappe salienti dello sviluppo del cinema italiano, con particolare riferimento all'apparizione e all' evoluzione dell' uso del dialetto nel settore cinematografico. Il secondo capitolo è suddiviso in tre sezioni diverse. Nella prima sezione delineo un quadro linguistico della Campania e focalizzo la mia attenzione sull'italiano regionale che caratterizza questa regione. Nella seconda sezione, analizzo meticolosamente la parlata di Gaetano, il protagonista di Ricomincio da tre, mentre in un secondo momento prendo in esame la lingua dei personaggi più importanti di questo film. Nella terza ed ultima sezione, invece, pongo l'accento sui diversi tipi di sottotitolazione che esistono e sul modo in cui le battute originali si trasformano nel passaggio ai sottotitoli. Analogamente, il terzo capitolo è composto da tre sezioni. Nella prima sezione metto in rilievo la suddivisione dialettale della Puglia e, in particolare, del Salento. Poi elenco i tratti peculiari dell?italiano regionale parlato nella penisola salentina. Nella seconda sezione espongo i motivi che hanno portato Winspeare a girare Sangue vivo in dialetto, e analizzo la parlata dei protagonisti e dei personaggi più in vista della pellicola. Nella terza sezione sposto la mia attenzione sulla trasformazione della sceneggiatura nei sottotitoli. Il quarto capitolo segue lo stesso modello ed è formato da tre sezioni diverse. Nella prima espongo le suddivisioni linguistiche della regione Lazio, poi descrivo i momenti importanti che hanno scandito lo sviluppo del romanesco, e infine spiego il continuum tra dialetto e italiano vigente nella capitale. Nella seconda sezione, prima evidenzio i motivi che hanno indotto Pasolini a scegliere il romanesco come codice linguistico principale di Accattone, e poi analizzo la lingua del protagonista e dei personaggi più rilevanti. Infine, nella terza sezione metto in evidenza il modo in cui mutano le battute proferite dagli attori una volta tradotti in italiano nei sottotitoli. |
Description: | M.A.ITALIAN |
URI: | https://www.um.edu.mt/library/oar//handle/123456789/7850 |
Appears in Collections: | Dissertations - FacArtIta - 2013 |
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