La cronaca sportiva tra automatismi gergali e creatività

Abstract

Ogni atleta che partecipa a una gara sportiva, segue questa ideologia perché sa che la vittoria è l'unica cosa che può veramente ricompensare tutti i sacrifici messi durante l'allenamento. La vittoria diventa la sua droga e quando ne fa esperienza per la prima volta, la voglia di alzare un trofeo e sentirsi sul tetto del mondo non passa mai. Questa ideologia viene condivisa con tutti quegli appassionati che seguono la loro squadra del cuore o i loro atleti preferiti ogni settimana, perché vogliono vivere con loro tutte le emozioni, belle e amare, che può regalare lo sport. La bellezza del linguaggio sportivo sta in mettere in parole queste emozioni insieme a tutto ciò che accade sul campo da gioco. In questa tesi, infatti, vengono analizzati gli aspetti tecnici e creativi di questo ampio linguaggio settoriale, il quale viene parlato, scritto e raccontato quotidianamente. L?analisi comincia con il ricordo di coloro che hanno contribuito alla creazione e alla divulgazione del suddetto linguaggio e subito dopo si passa all?analisi delle varie tecniche e teorie del giornalismo sportivo. Successivamente si dedica un capitolo sulla professione dei telecronisti, che con le loro voci inconfondibili, raccontano ai telespettatori tutti gli eventi sportivi. Infine si passa alla pratica con un'analisi di ciò che è stato detto e scritto durante il Campionato europeo di calcio 2012. Pur essendo solo un assaggio, spero che questa tesi porta ad apprezzare l'aspetto creativo di questo linguaggio che viene utilizzato ogni giorni non solo da professionisti, ma soprattutto da milioni di appassionati sportivi.