L'immortalità di una voce : il caso di Giuseppe Impastato

Abstract

Negli anni del '78, a Cinisi, i giomi erano tesi e l'atmosfera si concepiva come assillante. Molti dicevano che qualcosa di grosso stava per accadere. L'uccisione di Giuseppe Impastato era infatti qualcosa di grosso. Altrettanto erano la sua vita, i suoi sacrifici, l'allontanamento di casa e il suo grande bisogno d'amore. C'è da dire però che le cose grosse non si dimenticano. Per questo motivo non si può non conoscere la 'grande' e 'coraggiosa' vita d'Impastato. Alcuni dicono che il suo nome è stato dimenticato col tempo perchè sono passati ben 28 anni dalla sua scomparsa. Tuttavia, questo non è per nulla vero. Sono indubbiamente d'accordo che il tempo cambia le cose ma non puo farci dimenticare le persone che hanno dato tanto nella loro vita. lo ho avuto la fortuna di conoscere la sua storia un anno fa e posso dire che mi ha affascinato parecchio. La storia l'ho conosciuta tramite il film I cento passi e poi ho deciso di leggere alcuni libri su Impastato, tra questi c'e il libro appassionante di Salvo Vitale Nel cuore dei coralli dell' edizione Rubbettino. Grazie a Vitale e alle commissioni antimafia, il nome e la voce d'Impastato hanno continuato a vivere fino alla nostra generazione.