Il prefetto Mori e la mafia negli anni del fascismo in Sicilia

Abstract

La Mafia è un'organizzazione criminale, un'associazione a delinquere. "Associazione a deliquere" è quando un gruppo di tre o più persone s'incontrano di nascosto agli altri, per mettersi d'accordo su un piano da realizzare a danno di qualcuno al fine di trarne profitto personale, ponendosi contro la legge. Sono stati molti gli studiosi che hanno studiato questo fenomeno. Giuseppe Pitrè, in uno dei suoi primi studi sulla mafia, spiegava come la mafia nell'isola esprimeva l'idea di qualità, valentia, superiorità, e anche di graziosità e perfezione. Secondo Salvatore Lupo, questo fenomeno mafioso si è sviluppato con il tempo. "II termine e il concetto di mafia appaiano solo al termine del 'perturbamento' risorgimentale. Gli anni sessanta dell'Ottocento che rappresentano il momento genetico della storia nazionale d'Italia, segnano anche la prima, generica e molto ambigua percezione dell' esistenza di un problema di questo genere". Gambetta, nel suo libro "La mafia siciliana ", ci spiega che il problema della mafia e molto importante analizzarlo e scomporlo in vari aspetti.