Governo inglese, Risorgimento italiano ed opinione pubblica a Malta, 1848-1851

Abstract

Questa indagine, dedicata agli emigrati politici italiani rifugiati a Malta tra il 1848 ed il 1851 nei loro rapporti con l'autorità costituita dell'isola e, di riflesso, con la popolazione maltese, è insieme una pagina di storia maltese e italiana. Una pagina di storia di Malta innanzitutto, giacchè la ricerca sarà in gran parte condotta su documenti di vita maltese e comporterà un esame ed un giudizio intorno all'autorità politica ed alla popolazione locale, mediante lo studio particolare dei loro rapporti con gli esuli italiani, in un quadriennio che è centrale nella storia civile e politica di Malta nel secolo XIX per l'estrema importanza che rivestono la nomina del primo governatore civile (e per di più cattolico) nella persona di Richard More O'Ferrall verso la fine del 1847, la concessione della Costituzione del 1849, nonchè l'acuirsi della lotta per la piena libertà costituzionale, che dà luogo al formarsi di partiti, nei quali si profilano, già nel 1850, i futuri contrasti politici maltesi. Una pagina di storia italiana, poi, giacchè si vuole qui mettere in rilievo le vicende, le attività, le condizioni di vita degli esuli del Risorgimento rifugiatisi a Malta durante la prima guerra d'indipendenza e negli anni immediatamente successivi, quali risultano soprattutto da uno studio analitico degli atteggiamenti assunti nei loro confronti dal governo maltese e quindi, indirettamente, da quello inglese, nonchè dalla popolazione locale: e vorremmo sperare di contribuire, con questa indagine particolare, a costruire una storia integrale dell'emigrazione politica del Risorgimento italiano.