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https://www.um.edu.mt/library/oar/handle/123456789/89365
Title: | Tecnica narrativa de ‘La festa del ritorno’ di Carmine Abate |
Authors: | Bonnici, Graziella Maria (2006) |
Keywords: | Abate, Carmine, 1954-. Festa del ritorno -- Criticism and interpretation Abate, Carmine, 1954- -- Technique Italian fiction -- 21st century Emigration and immigration in literature Space and time in literature |
Issue Date: | 2006 |
Citation: | Bonnici, G.M. (2006). Tecnica narrativa de ‘La festa del ritorno’ di Carmine Abate (Bachelor's dissertation). |
Abstract: | Lo scopo principale di questa dissertazione di laurea è di analizzare la tecnica narrativa adoperata da Carmine Abate ne La festa del ritorno. Il romanzo tratta il fenomeno dell'emigrazione da un punto di vista prettamente umano. Abate si limita a descrivere la vita di un bambino che vive insieme alla famiglia in un paese arberesh della Calabria, mentre il padre emigra all' estero per garantire sicurità finanziaria alla propria famiglia. Ciò è causa di molte sofferenze per il padre e la famiglia, la quale resta nel paesino senza una figura paterna e una guida. Il primo capitolo è dedicato alla vita e alle opere dell'autore. Si delineano contemporaneamente le cause che lo hanno ispirato a trattare il fenomeno dell' emigrazione. Analogamente al bambino del racconto, anche Abate ha sofferto a causa dell'emigrazione del padre e, come Marco, solo quando cresce riesce ad accettare il lato positivo di questo fenomeno. Abate è affascinato dalle esperienze che si riesce ad accumulare incontrando altre persone e lo attirano anche le diverse culture, non solo quelle straniere, ma anche quelle proprie. Il secondo capitolo tratta le coordinate spaziali e temporali del racconto presentando contemporaneamente gli aspetti salienti che hanno segnato l'infanzia del bambino. In questo capitolo viene spiegato il modo in cui il libro è suddiviso in parti. Inoltre vengono anche menzionati alcuni luoghi di Hora che Marco ha esplorato, insieme ai suoi amici, durante la sua infanzia. Il terzo capitolo è suddiviso in due parti. Nella prima parte vengono trattati la fabula e l' intreccio del racconto mentre la seconda parte racchiude in se la presentazione di ciascun personaggio. In quest'ultima sezione vengono anche presi in considerazione i diversi metodi di descrizione adoperate dall' autore per risaltare alcune delle caratteristiche principali che rendono ogni personaggio completo e unico. Oltre ai personaggi principali vengono anche presi in considerazione i personaggi la cui funzione è di fare da sfondo, di costituire una sorta di paesaggio umano. Il quarto capitolo ha la funzione di presentare alcune delle caratteristiche culturali che sono presenti nel racconto. L'intenzione di questo capitolo è di mostrare che il mondo narrativo non è costituito unicamente di personaggi e di azioni ma anche di specificità culturali. Tramite i racconti della nonna si scopre persino qual è la terra d' origine di questo popolo. Ciò significa che essi non solo hanno una cultura che li identifica ma anche una storia. Nell'ultimo capitolo, cioè quello conclusivo, vengono trattati in modo sintetico alcuni degli aspetti salienti che sono emersi da questa dissertazione. Tramite questa analisi sono rimasta colpita dal modo in cui adoperando le tecniche narrative disponibili, Abate riesce ad esporre il fenomeno dell'emigrazione andando oltre all'aspetto sociologico, trattando i personaggi in un modo umano presentandoci i loro problemi, le loro gioie e le loro sofferenze. |
Description: | B.A.(HONS)ITALIAN |
URI: | https://www.um.edu.mt/library/oar/handle/123456789/89365 |
Appears in Collections: | Dissertations - FacArt - 1999-2010 Dissertations - FacArtIta - 1969-2010 |
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B.A.(HONS) ITALIAN_Bonnici_Graziella Maria_2006.PDF Restricted Access | 3.24 MB | Adobe PDF | View/Open Request a copy |
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