Il romanzo cavalleresco : lo sviluppo, i temi, le tecniche narrative

Abstract

Da tanto tempo il Medioevo, con la sua cultura e la sua interessantissima storia mi ha attirato a se. Comunque la cosa che mi meravigliò di più era lo sviluppo della letteratura cavalleresca. È incredibile come le terribili guerre medievali ispirarono una letteratura di popolarità cosi larga. Altrettanto meravigliosa è la creazione della letteratura romanzesca-cavalleresca, mostrando che la fantasia popolare era ancora attiva e coloratissima, malgrado che il Medioevo viene definito erroneamente come 'i secoli bui'. Non credevo questa materia degna di studio Universitario approfondito finche ho scoperto l'Orlando farioso qualche anno fa. Il risultato della fusione della materia carolingia e bretone mi piacque moltissimo e da lì il passo era breve. Feci delle ricerche nella biblioteca e trovai abbastanza materiale per imparare più profondamente questa materia fantastica. Ho letto il materiale che ho trovato e ho cercato di assimilare il poco che dicono molti in uno studio pressopoco unitario. Questo e il risultato. Non era possibile inserirvi tutto, specie riguardo lo sviluppo del romanzo eroi-comico, però credo che sono riuscito a creare un panorama generale di questo aspetto della letteratura italiana. II lavoro è diviso in quattro sezioni. La prima riguarda lo sviluppo della materia durante il Medioevo e il suo trapianto dalla Francia all'Italia. Nella seconda poi ho cercato di commentare in qualche dettaglio i tre capolavori italiani di questa materia. Ho cercato di analizzare un tema particolare e una tecnica narrativa da ogni opera, che però sono ricorrenti in altri romanzi cavallereschi. La terza parte dimostra come dal romanzo cavalleresco si arriva al poema epico. L'ultima parte è dedicata ad uno studio specifico riguardo la figura della donna in questa materia, dalle sue origini fino al tardo Cinquecento. Ho cercato di schematizzare il lavoro quanto possibile, in modo che la lettura sia scorrevole e logica.