Una lettura di ‘Le perfezioni provvisorie’ di Gianrico Carofiglio

Abstract

‘Le perfezioni provvisorie’ non entra nella categoria del thriller legale, in quanto la storia non si svolge in tribunale, bensì nelle strade silenziose di Bari. Inoltre, a livello di trama, la struttura sembra quella di una "detective story", che vede il protagonista trasformarsi da un avvocato in un investigatore che s'impegna a risolvere un caso e a ritrovare una ragazza misteriosamente scomparsa nel nulla. Il libro può essere considerato come un giallo atipico anche per il fatto che la trama occupa solo una parte marginale del romanzo. L'investigazione "esteriore" viene sostituita da quella "interiore" del protagonista, che evoca pensieri e ricordi del suo passato per provare a dare un senso alla sua vita presente. Invece di dare importanza alla trama, il romanzo si concentra sugli aspetti interiori e psicologici dei personaggi. Dunque, l'autore pone la storia in secondo piano per potersi soffermare sui pensieri del protagonista, immergendo il lettore nella mente di Guerrieri e permettendogli di cogliere gli aspetti piu profondi della sua personalità e della sua psicologia interiore. In effetti, Carofiglio si mostra abile nel descrivere gli aspetti più intimi di un personaggio che cambia e che si evolve durante la trama, rivelando diversi aspetti essenziali che aiutano il lettore a capire la sua psicologia e i moventi di ogni sua azione. Il protagonista, particolarmente nei thriller legali, non si trova mai isolato, ma viene accompagnato da altri personaggi che lo aiutano o che lo distolgono dal suo obiettivo. La presenza di questi personaggi non mette solo in luce le varie relazioni che si creano tra di loro, ma risulta fondamentale anche per mettere in risalto alcuni aspetti che non potrebbero essere perceptiti senza il dialogo con gli altri. In effetti, alcune caratteristiche psicologiche sono rinvenibili grazie all 'interazione tra i personaggi e ai loro rapporti che, dopo tutto, occupano una posizione centrale nel romanzo. Da notare è anche il fatto che ogni personaggio viene caratterizzato da diversi tratti fisici, ideologici e anche psicologici che lo rendono unico. Nonostante questo, non tutti i personaggi svolgono un ruolo di pari importanza. Fondamentale è la presenza del protagonista che, in questo caso, è anche il narratore, attorno al quale si svolge l'intera trama. All'estremo opposto del personaggio principale ci sono le comparse come Schirani e Duilio, ovvero i personaggi che stanno sullo sfondo dcl racconto e che ricoprono solo un ruolo minore nella trama. Poi si trovano anche quelli secondari, come Nadia e Caterina, che influenzano il protagonista nelle sue decisioni e anche quelli piatti, tra i quali ci sono Sabino Fomelli, Manuela Ferraro e anche Anita Salvemini che, nonostante non occupino uno spazio rilevante nella trama, aiutano anche loro a rendere piu palese certe caratteristiche del protagonista. Inoltre, si può dire che il modo in cui vengono presentati questi personaggi e l'attenzione rivolta al loro sviluppo psicologico, Ii avvicinano alla realtà e inducono perfino il lettore a scordarsi del fatto che sono solo frutto della fantasia dell'autore. Dunque, per comprendere a pieno la trama di questo thriller legale atipico, il lettore non deve limitarsi a leggere in modo passivo, ma deve prestare attenzione agli aspetti interiori dei personaggi e ad analizzare i rapporti e le relazioni che intercorrono fra di loro.