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dc.contributor.authorCaruana, Sandro-
dc.date.accessioned2021-06-28T09:59:55Z-
dc.date.available2021-06-28T09:59:55Z-
dc.date.issued2003-
dc.identifier.citationCaruana, S. (2003). Mezzi di comunicazione e Input Linguistico. L'acquisizione dell'italiano L2 a Malta. Franco Angeli, Milano.en_GB
dc.identifier.isbn8846444027-
dc.identifier.urihttps://www.um.edu.mt/library/oar/handle/123456789/77787-
dc.description.abstractLa ricerca sull'italiano L2 a Malta dimostra che i mezzi di comunicazione italiani che si ricevono nell'isola da molti anni a questa parte hanno un notevole effetto sulla diffusione dell'italiano L2, con inevitabili ripercussioni anche sulla didattica della lingua. In alcune ricerche condotte in passato è stato confermato che molti studenti delle scuole elementari e medie maltesi, che seguono regolarmente i programmi televisivi italiani, riescono a comprendere bene l'italiano televisivo. In questo lavoro si esamina se l'input televisivo possa consentire agli studenti maltesi di esprimersi in italiano, ovvero di parlare in italiano L2 dopo essere stati esposti a questa L2 tramite l'input dai mezzi di comunicazione. Per questo scopo sono state registrate delle narrazioni del film 'Modern Times', già utilizzato dalla European Science Foundation in vari progetti sulla ricerca L2. I dati raccolti sono stati forniti da sessantuno studenti maltesi di quattordici anni che frequentano le scuole medie maltesi e sono stati trascritti seguendo i criteri utilizzati per la trascrizione dati nel 'Progetto di Pavia' sull'italiano L2. Tra i soggetti inclusi nella ricerca ci sono sia degli apprendenti spontanei sia degli apprendenti guidati. I risultati della ricerca dimostrano che l'input dai mezzi di comunicazione, in particolar modo l'input dalla televisione, può essere molto utile per l'acquisizione dell'italiano L2 a Malta. Infatti, dall'analisi linguistica dei testi raccolti, risulta che molti apprendenti spontanei hanno un sistema TMA ben sviluppato, usano regolarmente frasi complesse in italiano e non ricorrono necessariamente alla commutazione di codice. Le differenze emerse nella produzione dei due gruppi di apprendenti sono state valutate in termini di significatività statistica in relazione alle variabili considerate, mostrando così il rispettivo ruolo dell'input televisivo e della scuola nel promuovere i processi d'apprendimento. Infine, si suggeriscono alcune indicazioni didattiche sull'uso appropriato che l'input televisivo potrebbe avere nell'insegnamento delle lingue.en_GB
dc.language.isoiten_GB
dc.publisherFrancoAngelien_GB
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/openAccessen_GB
dc.subjectItalian language -- Study and teachingen_GB
dc.subjectLanguage acquisitionen_GB
dc.subjectApplied linguisticsen_GB
dc.titleMezzi di comunicazione e input linguistico. L'acquisizione dell'italiano L2 a Maltaen_GB
dc.typebooken_GB
dc.rights.holderThe copyright of this work belongs to the author(s)/publisher. The rights of this work are as defined by the appropriate Copyright Legislation or as modified by any successive legislation. Users may access this work and can make use of the information contained in accordance with the Copyright Legislation provided that the author must be properly acknowledged. Further distribution or reproduction in any format is prohibited without the prior permission of the copyright holder.en_GB
dc.description.reviewedpeer-revieweden_GB
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