Mio Nonno. Canto

Abstract

L'ultima volta che ti vidi, o santo vecchio adorato, era d'agosto; e sempre ti rivedo così, come in quel chiaro pomeriggio. Da l'isola lontana, a le cui rive mi sospinse il cieco poter de' fati, ritornavo a' dolci colli nativi, solo, in preda a cupa malinconia che l'anima prostrava lentamente. Di te chiesi a la mamma lacrimosa di gioia, ed ai fratelli corsi a l'amplesso mio dopo la triste lontananza di molti anni. (O soave visïon de la patria! O verdeggianti clivi, pure sorgenti, aria leggera, profumo de la casa ove son nato! O sorriso materno!). "Egli è nei campi da l'alba”, mi risposero. "La terra è tutta la sua gioia; egli la guarda egli la cura col geloso ardore d'un giovinetto amante : a sua vita è con l'erbe e con le piante”. [Excerpt]